CENTRO STUDI VIGNOLA - APS

Associazione Culturale
Anche noi del Centro Studi, ogni anno organizziamo il nostro sogno che è la nostra festa
Il Presidente del Centro Studi Vignola

Anche quest'anno il Centro Studi di Vignola ha bandito il 13° Concorso Internazionale di Poesia Città di Vignola; dedicato alla memoria di Adriano Fornacciari tenace sostenitore di questa iniziativa. Nella nostra società caratterizzata dalla presenza dei social network e di Internet in cui tutto scorre e passa velocemente senza più certezze per il futuro soprattutto dopo l'esperienza del Corona Virus, la Poesia continua a rappresentare un rifugio e un sollievo per molte persone afflitte dalle tensioni quotidiane e dalle sofferenze della vita. Molti pertanto hanno inviato, e continuano a mandare dall'Italia e dall'estero le loro opere conoscendo ormai la nostra città di Vignola attraverso questo concorso. D'altra parte la poesia è un testo che comunica fatti, emozioni, immagini, sentimenti e ricordi stimolando, in chi legge, la condivisione e la partecipazione. La poesia aggiunge un filo alla tela brevissima della nostra vita. (Lorenzo Sterne) Il Centro Studi invita dunque i poeti di qualunque nazionalià a partecipare a questa iniziativa, inviando una poesia di non più di 36 versi a Tema libero, o sul tema "La solitudine": rifugio o angoscia, sofferenza o risorsa?, o una poesia in vernacolo, entro il 31 ottobre 2020. E' possibile partecipare a una, a due o a tutte e tre le sezioni versando una piccola quota d'iscrizione. Ai vincitori saranno assegnati premi in denaro targa e diploma, menzioni d'Onore o Menzioni di Merito. Per esaminare il Bando di Concorso o avere ulteriori informazioni potete telefonare al Centro Studi (059 762796; cell. 345 0908338) oppure andare sul sito: www.centrostudivignola.it, oppure usare l' indirizz0 e-mail: centrostudivignola@gmail.com. Le premiazioni avverranno nel mese di aprile del 2021 in data e luogo da destinarsi in occasione della 51°; Festa dei Ciliegi in Fiore. Vi aspettiamo numerosi!
Prof.ssa Renata Ricci Coordinatrice artistica

GIURIA EDIZIONE 2020
13° Concorso Internazionale di Poesia
Adriano Fornacciari
“Città di Vignola”
Edizione 2020


Antonia Del Sambro, Giornalista letteraria - Blogger
Dimer Marchi, Docente scuole superiori
Emma Peliciardi, Poetessa - Pittrice - Cav. della Repubblica Italiana
Gabriella Manzini, Poetessa - Ideatrice Artistica
Iside Malagoni Isa, Poetessa - Fotografa
Massari Paolo, Poeta, Docente scuole medie
Renata Ricci, Docente Scuole Superiori - Coordinatrice Artistica


Presidente onorario
Massimo Toschi, Presidente del Centro Studi Vignola
Ideatrice artistica del Concorso:Gabriella Manzini
Coordinatore tecnico del Concorso
Alfio Fabbri, Segretario del Centro Studi Vignola


Copertina dell'Antologia 2020

Sezione "A"
1ª Classificata
Indugia la primavera ai cancelli (Pandemia 2020 II)

Indugia la primavera ai cancelli,
affacciati a deserti di cortili
, muti di giochi e risa di bambini.

Non ricordava giorni senza suoni
e silenzi assordanti nelle notti,
dopo illusorie sere di balconi,
a gridare alla vita che s’attarda.
Non sapeva di fredde geometrie,
a misurare assenze di carezze,
e di clausure senza monasteri,
e inabitate chiese, e cattedrali.

E noi,
che passiamo tremando questi giorni,
come fiori di vento sopra un ramo,
allodole smarrite tra i ciliegi,
stupore dentro gli occhi abbiamo, ancora,
d’angeli bianchi scesi agli ospedali,
a medicar ferite di paura.

Pur ci lacera l’anima lo strazio
d’incompatite bare senza nomi,
un’infamia la morte, da celare,
e l’ultima solennità negata.
Siamo vele nel porto ammainate,
col vento di burrasca che ci spinge
a mendicar bonaccia dal Destino.

Ma non uccide, questa guerra, il cuore
e il grido d’infinito, che non tace.
Noi, che abitati siamo dal dolore,
e ali abbiamo, redente, per volare,
lasceremo che l’alba ci sorprenda
del tempo nuovo il giorno ad aspettare.

Indugia la primavera ai cancelli.
Ma, sa bene, il miracolo del seme,
il segreto dell’albero e del fiore,
la vita che rinasce ogni stagione.
E chiede a noi d’aprire, per entrare.

Fiorini Franco Veroli FR


Sezione "B"
1ª Classificata Sezione B
Nell’aria di Novembre

Nell’aria di Novembre, che conosce
la breve estate di San Martino
e tutte le gradazioni del grigio
e dell’azzurro e la luce finissima
di nebbia che allaga lentamente
i fiordi rugginiti delle foglie
dei platani, sei le mie abitudini...
Se lascio saponette a profumare
tra la carta velina nei cassetti,
quando sfioro le schiene reclinate
dei tuoi libri di poesia,
o se apro la solitudine
del carillon del portagioie d’onice
(l’anello, i gemelli della festa,
un volto di profilo sul cammeo),
o prendo tra le mani la tua pipa
-schiuma incisa nel fuoco dei giorni
e tu un filo appena
di fumo bianco, acrobata nel gelo...
Sei nei miei gesti
sbadati, nelle piccole manie
dei giri di ogni sera a controllare
le porte, e cenare sul presto
mangiando anche le briciole perché
ha sette croste il pane del padrone...
Forse per questo mi ritrovo ancora
-quando ti ascolto o con te parlo
dai rimandi appesi degli sguardi-
una castagna d’india
in tasca per scacciare raffreddori,
nel cuore qualche verso
le volte che mi visita l’inverno.

Taioli Angelo Voghera PV


1ª Classificata Sezione C
Vernacolo reggiano


La giòstra ’d j cavâj

A'm piês pinsêret sèimper cmé còll dé
quând in paèis é gh'ér'n i baracòun,
perché int i mé ricôrd t'é armèsa acsé:
cichìna in mèz a tânta confusiòun...
E't fêv ed tött per mêtret mia in môstra
e i tó suldèin é gh'jven da bastêr;
acsé, incantèda, é't guardêv la giôstra
indó tött ch'j êter é'n vrìven mia andêr...
T'é dzìv ch'léra acsé pina 'd poesia,
romàntica cui cavalèin celèst e rösa:
cmé 'na smerciânsa ’d tristèsa e d'alégria
ch'é bâlen int 'na cörsa melodiösa...
Gnân 'na paröla ch'la fésa presagîr
tött al dolör ch'é't gh'jv in fònd al cör,
e la tó véta sèinsa 'n avenîr,
cmé un fjör pistèe ch'al dvèinta mêrs e '1 mör...
Chisà se t'é pinsèe ai dé 'd la féra
còll dé, quand t'é rampèda in sèma al tètt:
determinèda e sèria, l'aria austéra
ed chi al völ curëser i difètt...?
Chisà che idèa la t'é pasèda in tèsta
quand, j öc sarèe, té t'é spichèe al völ:
gnân pió un fòj sbiadî d'un dé ed fèsta,
né al fòli d'j cavâj pr'j ragasöl...?
Té t'insugnêv un mònd pìn d'emosiòun,
indó la giöstra acsé dölsa d'j cavâj
la'n düra mia i trî dé d'j baracòun
mó la't cumpâgna, sèinsa fermêres mai...

Villa Ruscelloni Angela Reggio Emilia RE

Traduzione in Italiano

La giostra dei cavalli


Mi piace pensarti sempre come quel giorno quando in paese c'era il Luna Park, perché nei miei ricordi sei rimasta così: piccina in mezzo a tanta confusione... Facevi l'impossibile per non metterti in mostra e i tuoi spiccioli dovevano bastare; così, incantata, osservavi la giostra su cui tutti gli altri non volevano salire... Dicevi che era così piena di poesia, romantica con i cavallini azzurri e rosa: come un miscuglio di tristezza e di allegria che danzano in una corsa melodiosa... Nemmeno una parola che facesse presagire tutto il dolore che serbavi in fondo al cuore, e la tua vita senza un avvenire come un fiore calpestato che avvizzisce e muore... Chissà se hai pensato ai giorni di fiera quel dì, quando ti sei arrampicata sul tetto: determinata e seria, con l'aria austera di chi vuole correggere gli errori...? Chissà quale idea ti è passata in testa quando, ad occhi chiusi, hai spiccato il volo: neanche più un volantino sbiadito di un giorno di festa, né le fiabe dei cavalli per bambini...? Tu sognavi un mondo colmo di emozioni, dove la giostra così dolce dei cavalli non durasse i tre dì del Luna Park, ma ti accompagnasse senza fermarsi mai...


CENTRO STUDI VIGNOLA
13° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA
ADRIANO FORNACCIARI
CITTA' DI VIGNOLA - EDIZIONE 2020
Patrocinio:
BPER Banca
Camera di Commercio Modena
Comune di Vignola
Fondazione di Vignola
Unione Terre di Castelli
Vignolcarni srl
In collaborazione con:
Gruppo Industriale FG
Ponte Alto Ass. Culturale
Toschi Vignola